Umberto Dealexandris
prova
Elena De Dominicis
Giornalista pubblicista iscritta all’Albo della Regione Veneto, ho iniziato scrivendo di cinema per poi proseguire con una collaborazione decennale con il magazine ladomenicadivicenza.it per il quale mi sono occupata per 12 anni di interviste relative al teatro, alla danza, cinema e televisione intervistando attori, registi, danzatori, coreografi, personaggi della cultura di fama nazionale e internazionale. Ho condotto una trasmissione che si chiamava “Ci vediamo a teatro!” nella quale realizzavo interviste in italiano e in altre lingue. Parlo italiano, inglese, francese e napoletano, un po’ di tedesco e capisco qualcosa di russo.
Sono laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione con una tesi sul Viking Metal, la sua narrazione pop, il suo valore nell’ambito della diplomazia internazionale e promozione turistica norvegese e la sua nuova derivazione neofolk basata sui reperti archeologici del futhark e elder futhark. Nella mia tesi ho anche parlato della musica Kvaedi delle isole Far Oer e della narrazione della navigazione fluviale vikinga attraverso l’Europa fino al Mar Nero, narrata in un album dei finlandesi Turisas e il collegamento con Venezia, testimoniato da alcuni monumenti veneziani.
Sono esperta di nordic knitting e realizzo maglioni con pattern islandesi, norvegesi, aran cables e scialli in estonian lace.
Adoro viaggiare in crociera, ho fatto circa 27 crociere in 30 anni: tranne il Libano e la Libia, ho visitato tutto il Mediterraneo da Israele, Egitto, fino alle Canarie e il Marocco e per molti anni ho effettuato crociere in Nord Europa e rotte artiche. A parte la città di Oslo, il Galles e il Belgio ho visitato praticamente tutto il Nord dal Baltico, da San Pietroburgo spingendomi sempre più a Nord e a Ovest seguendo le rotte vikinghe: tutta la Norvegia, Lofoten, Capo Nord, Svalbards, Islanda, Far Oer, Shetlands, Orkneys, Groenlandia.
mi sono successivamente iscritta alla Laurea Magistrale in Antropologia Culturale, Etnografia ed Etnolinguistica all’Università di Venezia Ca’ Foscari per poter approfondire ulteriormente le mie esperienze di viaggio e di studio delle rappresentazioni culturali, dove mi sono laureata a marzo del 2024 con una tesi multicampo e interdisciplinare sul living history vikingo applicato alla musica e ai festival, con tre metodologie diverse: la netnografia e digital etnography, la nave da crociera come strumento di controllo sulla verifica dei dati rilevati online e il confronto diretto tra narrazione e dato empirico rilevato in loco lungo la rotta della Norvegia con riferimenti alla cultura sami e un ulteriore campo etnografico al parco archeologico del Bostel di Rotzo sull’Altopiano di Asiago come esempio italiano del modello scandinavo di divulgazione archeologica e archeologia sperimentale partecipate
Michele Memola
prova 2